Rappresentazione artistica del Buco Nro Gaia BH1 vicino alla sua alla sua stella compagna

Antonio Signore, gennaio 2023

Il Buco Nero più vicino

Si tratta del Buco Nero Gaia BH1 e dista "solo" 1570 anni luce da noi.

La totalità dei circa cinquanta buchi neri di massa stellare che conosciamo è stata scoperta grazie all’emissione di raggi X da parte della materia che hanno strappato alla stella compagna. Materia che, ruotando nel disco di accrescimento intorno all’oggetto collassato, si scalda fino a raggiungere temperature intorno a un oggetto invisibile, la cui massa può essere calcolata con le leggi di Keplero. Nel caso in cui quest’oggetto abbia una massa superiore alle tre masse solari, si è di fronte a un candidato buco nero.

I sistemi binari stretti, dove le due componenti sono vicine, offrono le condizioni migliori per il trasferimento di materia e la formazione di un disco di accrescimento. Nel caso di un sistema binario con due componenti distanti, per il buco nero sarà più difficile formare un disco di accrescimento e quindi, pur esercitando la sua attrazione gravitazionale sulla stella compagna, sarà un “buco nero dormiente”.

Elaborazione di Giuseppe Donatello della Sdss DR9
Elaborazione di Giuseppe Donatello della Sdss DR9

Più nei dettagli

Per cercare sistemi di questo tipo, bisogna misurare con estrema precisione il movimento delle due stelle per isolare i casi più promettenti. È quello che ha fatto l’astrofisico Kareem El-Badry, usando i dati della terza release del satellite astrometrico Gaia, che contiene 2 miliardi di stelle, 170mila delle quali presentano oscillazioni che dimostrano la loro appartenenza a un sistema binario.
La maggioranza di questi sistemi è composta da stelle normali, ma una stella di tipo solare (chiamate Gaia BH1) aveva un comportamento anomalo che è stato pio studiato in dettaglio con il telescopio Gemini, rivelando che descriveva un’orbita ellittica con un periodo di 186 giorni intorno a un compagno invisibile oltre 9 masse solari.

Dato che Gaia ha misurato una distanza di 1570 anni luce dalla compagna luminosa (una stella di 14-esima magnitudine nella costellazione di Ofiuco), questo compatto “addormentato” è attualmente il buco nero più vicino a noi, oltre a essere il primo a non essere stato scoperto a raggi X.


Approfondimenti e risorse

Scoperto il Buco Nero dorminete più vicino - Media-Inaf (YouTube)

Fonti

Cosmo, gennaio 2023


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